“La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo.
Non sono le parole, non sono i fiori, i regali. È il tempo.
Perché quello non torna indietro e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se è stata un’ora o una vita”.
(David Grossman)
Questo è ciò che ho imparato dal 2017: il tempo è il dono più prezioso che possiamo ricevere e il regalo più grande che possiamo dare a chi vogliamo bene.
Apprezzare i momenti semplici, le chiacchierate e i minuti riempiti solo da un respiro lieve … i momenti di silenzio assoluto e quelli dove trovare un po’ di pace è un’ardua impresa. Il tempo racchiuso in una busta delle lettere o tra le pagine di un libro, il tempo per un caffè o per un bacio. Tempo per avere altro tempo.
Quegli istanti in cui il futuro è a uno schioppo di dita e quelli in cui il passato è troppo forte e non ci permette di andare molto lontano.
Perché, in fondo, il 2017 è stato questo: un anno di alti e bassi, sfide e sacrifici, di lotte e di piccole vittorie che sanno di futuro, di notti insonni e di notte troppo belle da non essere vissute. Di attesa, un attesa della della Penelope più bella e poi il mare aperto … di tempo per le persone importanti.
Il tempo, la più grande forza dell’universo; il tempo che ci ha catapultati in un nuovo anno.
Un 2018 iniziato con sorrisi e persone felici, con balli quasi romantici e risate al freddo di una piazza, un 2018 che racchiude i nostri sogni perché non è il numero sul calendario che ci cambia ma sono tutte le speranze e le aspettative che riponiamo in questi nuovi 365 giorni.
La prima pagina bianca è stata riempita, ce ne aspettano tante ancora: alcune saranno indimenticabili e altre ci metteranno a dura prova, alcune saranno eterne e le altre passeranno in un batter d’occhio.
Il mio augurio è che ognuno di noi possa raggiungere la propria stella.
Buon 2018,
Carmela