Sanremo, in un Tripudio di Luci

Le luci di cui vi voglio parlare non sono quelle della scenografia del palco dell’Ariston, bensì le luci emanate dalle mille mila pailletes indossate dall’attrice e modella Madalina Ghenea nel corso delle serate del festival.

Romena di nascita si trasferisce a 15 anni a Milano dove inizia la sua carriera come modella e tra una sfilata, una partecipazione televisiva e un calendario approda nel cast del film “Youth-la giovinezza” di Paolo Sorrentino.

Madalina, di poche parole, ha ricordato sul palco la sua infanzia in Romania quando era costretta “ad avvicirarci (lei e la madre) alla televisione per ascoltare le canzoni”. Ha brillato di una luce propria in abiti meravigliosi.

Il suo fisico longilineo e tonico si è prestato benissimo ai tessuti avvolgenti e alle paillettes messe in posti strategici a creare un gioco di vedo-non vedo (a mio parere, non sempre azzeccato però).

La Ghenea ha indossato le creazioni dello stilista libanese Zuhair Murad: delle vere e proprie gemme di haute couture che hanno dato al festival ancora più luce.

Ho apprezzato tutti gli abiti ma il primo posto va alla creazione scarlatta con gonna ampia e dettagli in pizzo sulla scollatura e le braccia, della creazione winter 2015-2016 dello stilista. Quello che, invece, ho apprezzato meno è stato l’abito a sirena argento perché lasciava troppo da vedere con una scollatura forse poco adatta al seno procace della modella.




Qui gli altri look della valletta della 66esima edizione del Festival di Sanremo


 

 

Per tutta la settimana si parlerà di Festival qui su Fashion’n’Roll per poi passare ad un’altra grande kermesse!

 

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PH: Zuhair Murad Facebook page

 

 

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