L’uomo comune si copre. L’uomo elegante si veste.
(Michele Pernozzoli)
Quando si parla di moda, inevitabilmente, si fa riferimento allo sconfinato mondo della moda femminile fatta di lustri e paillettes, di tacchi a spillo, borse e cappelli e si lascia sempre un po’ in secondo piano un universo altrettando grande e con mille sfumature: la moda uomo.
Chanel diceva che “l’uomo potrà indossare ciò che vuole, resterà comunque un accessorio della donna“: ciò non è del tutto vero. La moda maschile ha da sempre rappresentato una grande sfera della moda mondiale sviluppandosi parallelamente alla moda femminile.
Quando si parla di moda uomo avviene uno strano meccanismo per cui la prima cosa a cui si pensa è il completo elegante: al trio camicia, giacca e cravatta. Ma non esiste solo questo. Se quasi 100 anni fa la moda maschile era standardizzata a questo:
Oggi tanti sono gli stili e le tendenze: dal casual allo street, allo sporstwear passando per la moda hipster o quella grunge. Camicie floreali, pantaloni di lino o jeans chiari che richiamano gli anni ’70, cinte in cuoio, espadrillas o scarpe in tela e occhiali dalla forma tonda sono i must-have per la prossima estate
La frase che spesso mi sento ripetere, specie in estate, è “non posso stare in camicia con una temperatura così alta”. L’eleganza non deve essere per forza accantonata d’estate: bermuda + camicia (o polo) risulta ancora essere l’accoppiata vincente per essere eleganti senza però soffrire il caldo.
Se gli stili sono vari e cambiano a seconda dell’età ma anche della posizione lavorativa (lavori che “obbligano” il suit) e dagli interessi, ciò che è universalmente nota è la palette di colori e le possibili combinazioni tra questi (che gli uomini, per antonomasia, fanno fatica ad assimilare).
Ho scovato una bellissima e pratica infografica che spiega le possibili combinazioni di colori per ogni tipo di stile, per salvare anche i più pigri e inesperti
Questa è solo una piccola parte della guida alla moda maschile e, se avete ancora dubbi su colori e abbinamenti, potete sempre vestirvi di nero 😉
L’abito non fa il monaco… fa il Signore!
(Michele Pernozzoli)