ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU!
Il bel Michael ci ricorda con la sua suadente voce che Natale è arrivato: è nell’aria, per le strade, negli animi.
Ma che Natale sarebbe senza l’albero? Il Christmas Tree che accompagna la nostra idea del Natale da quando siamo bambini.
Verde, grande, pieno di lucine colorate e decorazioni e che custodisce i nostri doni fino alla mattina del 25 dicembre.
Ho sempre visto l’albero come l’emblema stesso della festa: può mancare il pandoro, il babbo natale appeso al balcone, la pista di ghiaccio nella piazza della città ma non può mancare l’albero! Altrimenti Babbo dove lascia i doni?
La storia dell’albero affonda le radici in tempi davvero remoti: già i Romani erano soliti addobbare pini e abeti di nastri e e fiaccole; i Celti con gli “Alberi del Paradiso”; nel Medioevo si carica di significato religioso: veniva visto come la potenza offerta da Dio alla natura e come simbolo del Paradiso Terrestre.
Con il tempo questo simbolo ha subìto dei cambiamenti e, forse, ha perso anche il suo significato religioso (le troviamo in quasi tutte le case del mondo, non necessariamente accompagnato dal presepe) e molte sono le varianti che si trovano in commercio: quello vero (l’usanza è più diffusa negli Stati Uniti), finto, verde, bianco (anche se si trova in tanti colori quali nero, rosa, viola), basso, alto, pieno, vuoto.
In ogni casa c’è una diversa versione: oro e rosso per i più classici, argento e blu per i classici ma non troppo, bianco e argento, viola e blu… chi più ne ha, più ne metta.
Per gli amanti dello stile scandinavo c’è la versione fatta con i legnetti, o quello che ricorda tanto l’Ikea (pannelli assemblabili).
Qualunque sia la vostra idea di albero, mettetela in pratica. Il Natale senza albero non ha lo stesso spirito!